Capacità di una persona fisica (o giuridica) di far fronte a un debito. In base a questo indice l’istituto di credito stabilisce se concedere o meno il credito richiesto e a quale tasso di interesse. Tale capacità viene stabilita sulla base di una serie di valori in capo al soggetto che richiede il prestito: il suo reddito annuo, il livello di indebitamento in essere, l’ottemperanza ai pagamenti registrata in passato.
Assicurazione a copertura del rischio vita. È una garanzia per entrambe le parti coinvolte nel finanziamento: il creditore e il debitore. In caso di mancato pagamento, l’assicurazione subentra al debitore che non verrà iscritto nella Banca Dati dei protestati. In caso di cessione del quinto, questa garanzia è obbligatoria per legge.
Con Amministrazione Terza Ceduta si indica un’azienda privata, amministrazione pubblica o statale presso la quale lavora il cedente (il richiedente il finanziamento). Essa interviene con la sottoscrizione della documentazione richiesta per l'istruzione della pratica e provvederà al pagamento mensile della quota del debito.
Documento emesso dall’Amministrazione del cliente, col quale si precisa quando inizieranno le trattenute delle quote (rate) dell'operazione di cessione del quinto e/o delega a seguito del contratto notificatogli.